Dipartimento di Scienze della Salute
Università Magna Graecia di Catanzaro
Università Magna Graecia di Catanzaro
Ricevimento: martedì e giovedì 14:00-16:00
0961-3694126
Bioscienze, Liv. 5 - Studio Corasaniti
Maria Tiziana Corasaniti è Professore
Ordinario di Farmacologia dal 2005 (Straordinario dal 2002). Presso
l'Università di Catanzaro ha precedentemente ricoperto il ruolo di Professore
Universitario di II fascia dal 2000 al 2002 e di Ricercatore Universitario dal
1992 al 2000.
E' docente per la Scuola di
Farmacia e Nutraceutica (CdL Magistrale in Farmacia, Scuola di Specializzazione
in Farmacia Ospedaliera) e per il Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita.
Co-fondatrice
del Corso di Dottorato in Farmacologia e Biochimica della Morte Cellulare,
attivato dal 1998 al 2009 (XIV-XXV Cicli) con sede amministrativa presso
l'UNICAL e sedi consorziate le Università di Catanzaro e Roma "Tor
Vergata", ha poi fatto parte del Collegio dei Docenti del Dottorato in
Biochimica Cellulare ed Attività dei Farmaci in Oncologia (UNICAL) ed attualmente
aderisce al Dottorato di Ricerca in Scienze della Vita (UMG).
Dal 2014 è
Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera.
Dal 2012
presiede la Commissione Paritetica docenti-studenti della Scuola di Farmacia e
Nutraceutica.
Titolare di
finanziamenti per la ricerca (MIUR, Ministero della Salute, Regione Calabria), é
co-autrice di più di 130 pubblicazioni scientifiche indicizzate (Scopus) ed ha un
h-index di 35 (Scopus, 2018).
L'interesse
scientifico è stato principalmente rivolto allo studio dei meccanismi cellulari
e molecolari alla base della morte neuronale per l'identificazione di nuove
strategie neuroprotettive. Fra i contributi significativi, la definizione del
ruolo della NOS neuronale (PNAS, 1996) e del nitrossido (Nature, 1997)
nell'apoptosi e neurodegenerazione e di meccanismi non canonici di neuroprotezione
indotta da inibitori della caspasi-1 (Cell Death & Differentiation, 2005). Fra
le linee di ricerca attuali, lo studio del ruolo dell'autofagia nella
neurodegenerazione (Cell Death & Disease, 2011, 2018, Autophagy, 2016) e l'identificazione
di nuovi modulatori farmacologici del processo autofagico.