Dipartimento di
Scienze della Salute
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Scienze della Salute

Laboratorio Di Medicina Specialistica

L’attività di ricerca coordinata dal Prof. Brunetti è rivolta prevalentemente ai meccanismi genetico-molecolari implicati nell’insulino-resistenza, nel diabete mellito di tipo 2 e comorbidità associate. Gli studi sulla regolazione dell’espressione genica del recettore dell’insulina hanno consentito di identificazione nel fattore nucleare HMGA1 l’interruttore molecolare che attiva l’espressione genica del recettore insulinico nei tessuti target. L’utilizzo di metodologie combinate innovative ha permesso di individuare nella carenza di HMGA1 la causa di una nuova forma di diabete, “HMGA1opathy”, sia nell’animale di laboratorio che nell’uomo. In uno studio internazionale multicentrico, coordinato dal Prof. Brunetti, è stato dimostrato come varianti genetiche di HMGA1 siano presenti nel 10% dei pazienti con diabete mellito di tipo 2. 
L’attività di ricerca è, inoltre, orientata allo studio della disfunzione del tessuto adiposo e al ruolo che questa svolge nell’insorgenza dell’insulino-resistenza e del diabete mellito di tipo 2. L’uso di modelli murini obesi e di cellule adipocitarie insulino resistenti ha consentito di studiare il ruolo dell’ipossia nella disfunzione del tessuto adiposo nell’obesità. In questo ambito è stato possibile dimostrare il ruolo fondamentale svolto da alcune metalloproteasi nella fibrogenesi e nell’insulino-resistenza in seguito all’alterazione della matrice extracellulare. 
Altra importante linea di ricerca riguarda i meccanismi molecolari che legano la resistenza insulinica e il cancro. Evidenze epidemiologiche e cliniche, in questo ambito, indicano un nesso tra diabete di tipo 2, obesità e cancro. I meccanismi molecolari di questa associazione sono sconosciuti; tuttavia, l’iperinsulinismo (un segno distintivo di resistenza insulinica) sembra avere un ruolo nel processo di trasformazione neoplastica. Un’iperespressione del recettore insulinico, sostenuta da HMGA1, è stata da noi dimostrata nei tessuti di carcinoma mammario umano di pazienti obese, insulino resistenti. D’altra parte, il ruolo di HMGA1 nella trasformazione neoplastica è supportato da molte osservazioni nell’uomo e nell’animale. Studi sono in corso sui meccanismi molecolari mediante i quali HMGA1 influenza l’iperespressione del recettore insulinico e la trasduzione del segnale insulinico nei pazienti obesi e diabetici con malattie neoplastiche concomitanti. Riteniamo che la comprensione di tali meccanismi porterebbe a nuove strategie diagnostiche e terapeutiche nei pazienti in cui le misure per ridurre l’insulino-resistenza e l’iperinsulinismo cronico possono offrire un approccio generale alla prevenzione del cancro.
Un’altra linea di ricerca riguarda lo studio del diabete mellito gestazionale (DMG) e l’individuazione di predittori precoci di DMG e di intolleranza glucidica nel post-partum. I nostri risultati, in questo ambito, hanno consentito la messa a punto di un nuovo indice predittivo, Capula’s index, per la valutazione precoce del rischio di DMG. 

Disponibilità tesi: Si