Dipartimento di
Scienze della Salute
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Scienze della Salute

Igiene E Sanità Pubblica

L’attività di ricerca del Gruppo è principalmente incentrata su:

Epidemiologia e prevenzione dell’antimicrobico-resistenza (AMR): la ricerca in tale ambito si concentrata sulle possibili cause dell’AMR, quali l’aumentato uso di antibiotici (incluso l’utilizzo non appropriato) sia in medicina umana che veterinaria, in coerenza con un approccio “One Health”. Il gruppo di ricerca si propone di studiare l’impatto del fenomeno in sanità pubblica, attraverso la sorveglianza epidemiologica attiva, specifica per patogeno, per antibiotico e per contesto. Particolare attenzione è rivolta ai patogeni multidrug-resistance che riducono ulteriormente la possibilità di un trattamento efficace;

Prevenzione primaria delle malattie trasmissibili: la ricerca in questa area ha già reso disponibili informazioni cruciali per comprendere le modalità di comunicazione utili a superare la vaccine hesitancy, influenzata da una serie di fattori che includono problemi di fiducia (nei vaccini o in chi li somministra), noncuranza (mancata percezione del rischio o del valore dei vaccini) e accessibilità (mancanza di un facile accesso alle vaccinazioni);

Epidemiologia valutativa dei Servizi Sanitari: particolare attenzione viene posta a appropriatezza (professionale e organizzativa) e sicurezza delle cure. I risultati di questa linea di ricerca si prefiggono di valutare il grado di trasferimento dei risultati della ricerca all’assistenza sanitaria in particolare nei contesti con evidente variabilità della pratica professionale, potenziale indicatore di utilizzo di trattamenti inefficaci;

Igiene applicata agli alimenti ed alla nutrizione: attraverso studi volti ad approfondire il ruolo dall'alimentazione nell'influenzare lo stato di salute dell'individuo e delle collettività, attraverso l'iperalimentazione da sovraconsumo, le carenze acute o croniche di nutrienti indispensabili, le intossicazioni e le infezioni a trasmissione alimentare, le patologie cronico-degenerative nelle quali l'alimentazione rappresenta un importante fattore di rischio;

Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro: le attività di ricerca condotte in quest’ambito sono indispensabili al fine di individuare l'eventuale presenza e la conseguente esposizione a fattori di rischio di natura chimica, fisica e biologica, la definizione dei rapporti di causa-effetto tra esposizione e danni alla salute dei lavoratori, nonché l'individuazione di elementi critici sotto il profilo della sicurezza delle procedure. Gli studi epidemiologici in tale ambito consentono, così, di determinare le possibili azioni correttive per l'eliminazione o minimizzazione dei rischi e valutare l'efficacia delle misure correttive adottate sulla base dell'entità dei rischi residui;

Prevenzione delle patologie cronico-degenerative: con un focus specifico sulle malattie croniche ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali per numero di persone colpite, mortalità, anni di vita persi a causa della disabilità; questa linea di ricerca a carattere multidisciplinare, si avvale dell’utilizzo di tecniche innovative per lo scambio di dati per la gestione di informazioni sanitarie utile allo sviluppo di azioni di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.


Disponibilità tesi: Si