Ricercatrice confermata presso il Laboratorio di Tossicologia Molecolare e Cellulare (Toxlab). Laureata in Biologia Molecolare presso l’Università Jagellonica di Cracovia, ha conseguito il titolo di dottore in Biochimica all’Università di Vienna nel 2002 grazie ad una borsa di studio finanziata dall’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Istituto di Patologia Molecolare a Vienna, presso il laboratorio di Biologia Cellulare guidato dal prof. H. Beug, studiando la modulazione del signaling e del trasporto vescicolare nelle cellule epiteliali trasformate con gli oncogeni. L’esperienza post-dottorato all’Università Magna Graecia di Catanzaro, presso il laboratorio del prof. Scala negli anni 2004 - 2008, ha riguardato lo studio di un nuovo potenziale regolatore della trasduzione del segnale del recettore BCR. Nel 2008 ha vinto il concorso per ricercatrice in Farmacologia, e dal 2009 lavora presso il Toxlab in collaborazione con il prof. V. Mollace. Le tematiche di attuale e specifico interesse scientifico riguardano i meccanismi di tossicità, ed in particolare l’alterazione dell’autofagia e della funzione neurporotettiva indotta da tossine parkinsoniane, negli astrociti nei modelli del morbo di Parkinson e il ruolo dell’enzima NQO2 in tali processi. Dal 2016 la dott.ssa Janda. appartiene alla rete internazionale di esperti dell’enzima NQO2 e collabora con diversi laboratori stranieri. Inoltre, in risposta all’interesse delle aziende agroalimentari di indagare sulle proprietà farmacologiche degli antiossidanti naturali, E.J. ha sviluppato diversi progetti di ricerca che riguardano la modulazione di autofagia e metabolismo lipidico da parte dei flavonoidi naturali (Citrus) nei modelli in vitro ed in vivo di steatosi epatica. E’ autore di 12 lavori come primo autore e 8 lavori come corresponding author, con il numero complessivo di oltre 1500 citazioni e l’impact factor medio oltre 6.