Naccari Clara

Ricercatore RTD-A - SSD VET/07, (nuovo MVET- 04/A) Farmacologia e Tossicologia Veterinaria dal 21-01-2023 presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro.

Laureata cum laude in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l’Università degli Studi di Messina nel 2004, ha conseguito il Dottorato di ricerca (2008) e Post-Doc di ricerca (2010) in “Tossicologia Sperimentale, Ambientale e del Lavoro” dell’Università degli Studi di Messina, con perfezionamento all’estero presso l’Analytical Chemistry Department, University of Barcelona (ES).

Vincitrice di una borsa di studio annuale della Fondazione “Prof. Antonio Imbesi” dell’Università degli Studi di Messina per l’anno 2011, ha svolto il perfezionamento all’estero presso l’Institute of Food Research (IFR) of Norwich (UK).

Assegnista di ricerca (2015) per il progetto Abside Be&Save presso il Dipartimento SASTAS -Scienze dell'Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute - dell’Università degli Studi di Messina, è stata docente di vari insegnamenti nei CdL in “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” e “Scienze Gastronomiche” dell’Università degli Studi di Messina.

Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di II Fascia SSD VET/07, (nuovo MVET- 04/A) - Farmacologia e Tossicologia Veterinaria (2014).

E’ coautore di circa n. 50 articoli in peer-reviewed con IF, book chapters e n. 50 comunicazioni a congressi nazionali internazionali.

E’ Reviewer di numerose riviste scientifiche internazionali e Guest Editor in Special Issue.

E’ membro di società scientifiche nazionali: SIFTVet (Società Italiana di Farmacologia e Tossicologia Veterinaria e SITOX (Società Italiana di Tossicologia).

LINEE DI RICERCA:

L’attività di ricerca è incentrata su tematiche di tossicologia veterinaria, ambientale e alimentare, in particolare:

• studio di contaminati inorganici (metalli pesanti) ed organici (pesticidi, PCB, diossine, IPA) in diverse specie sentinella (selvatici, volatili, pesci predatori, molluschi, mammiferi marini, etc.);
• livelli residuali di xenobiotici in alimenti di origine animale - con particolare attenzione agli MRL di contaminati ambientali, antibiotici e altri farmaci, a cui gli animali da reddito possono essere esposti nella pratica zootecnica;
• uso di prodotti naturali ad attività antibatterica, antiossidante, antiinfiammatoria, come alternativa terapeutica per limitare l’antimicrobico-resistenza in medicina veterinaria, seguendo l’approccio One Health.

• Il Farmaco Veterinario nelle Produzioni Animali (CFU 0,5) - CdL in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali (I semestre, II anno)
• Uso corretto di antimicrobici in specie di interesse zootecnico (CFU 3) - CdL in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali (II semestre, II anno)